giovedì 14 febbraio 2013

Talee di alloro!

Nella mia collezione di piante aromatiche non può mancare l'alloro. Non è una pianta che mi piace particolarmente, anzi, non mi piace proprio, ma una foglia in uno spezzatino, nelle costine in umido o nel brasato ci sta di brutto!
Ho intenzione di averne un solo esemplare, in vaso per non farlo espandere troppo e, visto l'uso davvero limitato che ne faccio in cucina, lo terrò delle dimensioni di un piccolo arbusto.

Le talee

L'alloro si riproduce generalmente in 3 modi: per seme, per pollone, per talea. Io ho scelto sicuramente il metodo piu difficile e con la percentuale più bassa di successo. Che dire, amo le sfide e le cose un po "empiriche"!!

Fregandomene del fatto che è pieno inverno e che non è proprio il periodo giusto per questa operazione, ho preso da un grosso albero un ramo di circa 30cm in gran parte lignificato (non più verde ma con tracce evidenti di corteccia) e l'ho diviso in 6 talee lunghe circa 5-6cm.
La cosa importante è che le talee abbiano un "piede" di legno o che alla base sia presente un pezzo del ramo da cui nascono e che ci siano delle gemme nella parte che verrà interrata. Occorre anche levare tutte le foglie tranne le 2 piu alte e tagliarle a metà.

talee di alloro


ed ora arriva la parte empirica... vista la difficoltà nel far radicare le talee di alloro ero tentato di andare a comprare il classico ormone radicante in polvere, ma spendere 15 euro per un prodotto che avrei usato solamente questa volta mi dispiaceva (il sangue sanremasco non mente...) così ho fatto una piccola ricerca in rete ed alcune fonti non confermate dicono che il miele, diluito in acqua, da gli stessi risultati dell'ormone radicante, così ho provato....


Dopo 24 ore in ammollo in questa soluzione ho messo i rametti direttamente nel terriccio, usando quei vasetti di plastica nei quali si trovano di solito le piantine di insalata, ho bagnato bene prima con la soluzione acqua/miele e poi con acqua ed ho messo il tutto in un punto della casa caldo e luminoso, ma non ad esposizione diretta dei raggi solari.

Nei prossimi giorni (immagino una ventina) saprò se le talee hanno preso o se seccheranno miseramente tutte e 6. In tal caso andrò a cercare un pollone, metodo sicuro al 99,9%

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