sabato 9 marzo 2013

Lavoretti di fine inverno

In questo ultimo mese ho lavorato molto sul mio nuovo orticello. Come dicevo in uno dei primi post, ho eliminato tutto, erbacce, piante troppo malate, ortaggi dimenticati dal vecchio proprietario, erbacce ed erbacce (Si, ce n'erano veramente molte!!) ed ho messo tutto nel contenitore per il compostaggio (descritto nel post precedente). Ho fatto piazza pulita, ad eccezione di una piccola e malata pianta di limone e di un enorme pianta di rosmarino (varietà tipica di questa zona della liguria).
Ho eliminato le lastre di pietra che creavano i disordinati sentieri, ed armato di forca ho girato la terra.
Girare la terra è un'azione importante da fare periodicamente perché ossigena il sottosuolo, uccide i batteri anaerobici dannosi e spezza i "camini" di terra che d'estate fanno evaporare troppo velocemente l'acqua. Dopo di che ho riposizionato le lastre di pietra creando dei nuovi passaggi.


Durante i lavori


 Dopo i lavori



Uno dei lati dell'orto continua con un terrazzo di circa 10 metri ed ho deciso di utilizzare anche quello spazio per coltivare altre piante in vaso. Ho comprato 7 fioriere in plastica da 60x35x35cm, ho messo uno strato di ghiaia sul fondo e le ho riempite di terra.
Circa 20 giorni fà ne ho utilizzate 4 per seminare cipolle di tropea e carote. Le cipolle ora emergono dal terreno con delle verdissime foglie da 15cm e le carote sono appena nate. Nei prossimi mesi ne userò altre 2 per i fagiolini rampicanti che farò crescere su per il muro della casa ed una per trapiantare alcune piante di peperoncino di una buonissima varierà piuttosto particolare che ho fatto nascere in semenzaio, ma delle quali vi parlerò più avanti.
Domenica scorsa ho comprato 24 piantine di insalata e 6 di bietole, poi ho seminato la valeriana (che adoro), gli spinaci, i ravanelli (in fioriera), un filare di patate e uno di aglio rosa.
Valeriana, spinaci e ravanelli sono già nati, per il resto ci vorrà più tempo, ma nell'orto non si deve mai avere fretta!! ;)

Compost - Riciclare gli scarti dell'orto

Come avevo promesso sono qui per parlarvi del Compostaggio (o Compost, o Composta) ed in particolare vedremo come costruire il contenitore per la Composta.

Inizio col dire che è un sistema che chiunque abbia un orto o una campagna dovrebbe adottare perché è utile ed ecologico ed in alcuni comuni si può ottenere uno sconto sulla tassa dei rifiuti urbani.
In pratica la Composta non è altro che il riciclo di tutti gli scarti organici dell'orto (e della cucina, con alcune eccezioni) che se trattati nel modo giusto restituiscono un soffice terriccio molto ricco delle sostanze nutritive e dei minerali di cui hanno bisogno le nostre colture.

Il contenitore.
In commercio ne esistono di appositi, di varie forme e capacità, mi pare si parta da 180 litri in su.
Il mio orticello è di soli 25mq e sono costretto ad ottimizzare ogni centimetro, quindi ho optato per l'autocostruzione, anche perché la quantità di scarti del mio orto difficilmente riempirà un contenitore da 180 litri. Ho comprato un normalissimo bidone in plastica da 80 litri con coperchio



Ho praticato dei fori del diametro di 10mm a file verticali distanti circa 10cm una dall'altra ed un'altra serie di fori sul fondo. Ho aperto 2 finestre di circa 20x15cm tagliando solo 3 dei 4 lati in modo che quello non inciso funzioni da cardine ed ho applicato 2 cinghie per tenerle chiuse. Al momento opportuno aprirò le finestrelle e preleverò il terriccio dal basso.

Il contenuto.
Nel Compost si mette quasi tutto ciò che di organico avanza dal nostro orto, quindi erbacce, piante secche o esauste, foglie, bucce di frutta e verdura, ecc... e si possono mettere anche gli scarti vegetali della cucina purché non conditi con olio, aceto, zucchero o sale.
Le cose assolutamente da evitare sono la carne, le ossa, i cibi conditi ed i rami perché ci metterebbero troppo tempo per decomporsi.

Il processo che avviene all'interno è molto semplice ma delicato. Un intero plotone di batteri, piccoli insetti e lombrichi mangiano letteralmente gli scarti restituendo un prodotto perfetto per la concimazione delle nuove piante. Le condizioni ottimali per questo processo sono una adeguata areazione e la giusta temperatura interna (che è una conseguenza del primo fattore). Se manca l'areazione si crea del marcio mentre se è troppa il contenuto si secca e il processo si ferma.
Il modo migliore per sapere se va tutto bene sarebbe quello di scavare il contenuto dopo alcune settimane o un paio di mesi, in alternativa si può aprire il coperchio e sentire se ci sono cattivi odori. L'assenza di odori indica che va tutto bene perché la Composta non puzza in quanto gli scarti non si decompongono, ma vengono trasformati dagli operai all'interno del contenitore.
Tra i 6 e gli 8 mesi il processo è completo e possiamo iniziare ad usare il terriccio.

Alcuni accorgimenti:
- evitare se possibile di inserire dei semi (sopratutto delle erbe infestanti) perché quando useremo il terriccio potrebbero germogliare
- evitare i rami grossi perché il loro processo durerebbe degli anni. Io non metto rami oltre il mezzo centimetro di diametro.
- ogni 30cm di scarti è bene spargere nel contenitore uno strato di circa 2cm di terra perché fornisce direttamente i batteri necessari, senza aspettare che si formino da soli.
- se lavorando nell'orto trovate dei lombrichi metteteli nel contenitore. Sono estremamente utili per il processo, e per loro sarà come essere ad un banchetto imperiale.
- non lasciate il contenitore in luoghi a diretto contatto con la pioggia perché, anche se chiuso dal coperchio, entrerebbe troppa acqua che laverebbe via le sostanze utili.
- non è bene posizionare il contenitore in un luogo troppo assolato. Il sole può aiutare a creare la giusta temperatura interna (attorno ai 40 gradi al centro), ma troppo può farla alzare eccessivamente ed uccidere gli organismi all'interno.

Spero che questa mia guida vi sia utile, se avete domande scrivetele qui sotto nei commenti!
Ciao